Nel Sacramento dell’ Unzione agli infermi la chiesa affida gli ammalati al Signore sofferente, tramite la preghiera del sacerdote, che vengono così salvati e guariti.
I malati o anziani che versano in precarie condizioni di salute ricevono il Sacramento dal sacerdote che spalma l’ olio consacrato sulla loro fronte e sulle loro mani. Il Sacramento può essere ripetuto, qualora il malato dopo il ricevimento dell’ Unzione guarisce o se al perdurare della malattia è sopravvenuto un peggioramento. Agli ammalati che hanno perso coscienza il sacramento può essere impartito se hanno vissuto secondo il messaggio evangelico. Qualora la morte dell’ ammalato sia sopravvenuta prima dell’ arrivo del sacerdote, questo recita una preghiera, senza concedere il Sacramanto. Il Sacramento dell’ unzione viene accompagnato da preghiere dei familiari ivi presenti. Ai congiunti viene consigliato di preparare un crocefisso, candele, una tovaglia e dei fiori. Al malato viene impartita, qualora possibile, anche la Comunione.
Coloro che intendono ricevere il Sacramento dell’ Unzione possono contattare la parrocchia per concordare un’appuntamento.